Cari lettori dopo il terremoto del mese di agosto, mi era venuto per caso , la voglia di approfondire la questione della ricostruzione, ma avevo soprasseduto, in quanto sembrava attività non consona a cittadino degno di questo nome, vista anche la complessità e un momento di disperazione per tanti concittadini. Insomma, non volevo contribuire a girare ‘coltelli nelle piaghe’ acuendo la sensazione della disperazione.
Dato però che una nuova tragedia è avvenuta meno di 24 ore fa, sento l’esigenza di far conoscere dettagliatamente di cosa si tratti in quanto, quello che sta avvenendo non promette niente di buono.
L’avvertenza, è che una considerazione preliminare si rende opportuna, prima di leggere un lungo articolato, che potrebbe sembrare di un anti europeista.
Purtroppo invece non è affatto così, anzi se mai è una amara presa di coscienza, in cui tanti ignari concittadini non si rendono conto in che mare di problemi sia immersa la Comunità Europea, lontana sideralmente dai cittadini.
Bisogna considerare che quello che doveva cadere è caduto e continuerà a crollare ed ecco perché non ci sono state vittime nella scossa di 6.5 di magnitudo. In seconda battuta purtroppo, esisterà un controllo asfissiante, per avere contributi ( caramelle difficili da prendere) per la ricostruzione. La seconda più grave delle considerazioni, è che si considerano contributi, anche i mancati pagamenti delle imposte ( tutte e nessuna esclusa ).
Tali mancati pagamenti, saranno parificati ad ‘aiuti di stato autorizzati’, ma in base a dei parametri, che definirli assurdi è un puro eufemismo.
E’ bene precisare di cosa si intenda però. Se ho una attività produttiva di reddito, che per calamità naturali non sono in grado più di avere, come si potrà intendere questo, come mancato pagamento di imposte, se ho azzerato la capacità di contribuzione?
Ad un terremotato, da quello che si legge, arriveranno aiuti con modalità incredibili che non fanno altro che limitare quanto più possibile il ricorso a tali sovvenzioni, con casistiche delimitate che rasentano la follia.
Lo scrivente non farà alcuna altra considerazione e resterà semplicemente sconvolto da quello che verrà applicato.
Sarà una ecatombe di diritti senza appelli.
ECCO IL TESTO DEL REGOLAMENTO DI SOLIDARIETÀ DELL’UNIONE EUROPEA